Comunicato Stampa 1-2020: differenze tra le versioni

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Nei giorni scorsi vi è stata la segnalazione del ritrovamento di un presunto ordigno bellico a Perledo, in zona cava alta. In data odierna (11 dicembre 2020) il personale del 10º Reggimento Genio Guastatori di Cremona ha verificato e certificato la non pericolosità del ritrovamento. Il costituendo Piccolo Museo di Perledo - Perleidus, fondato e diretto da Renato Ongania, ha valutato positivamente il ritrovamento e proposto alle autorità di poter acquisire il manufatto e destinarlo ad una futura esposizione pubblica in grado di valorizzare questo pezzo di storia forse relativa all'attività di estrazione della cava di Perledo. L'arnese, il cui utilizzo non è ancora stato ben interpretato salvo ipotizzare che si trattasse di uno strumento ad uso dei cavatori (bombola di gas), verrebbe così ricondotto al contesto specifico dell'attività di estrazione mineraria della ex-cava, non più operativa ma rinomata per il prestigioso minerale, il cosiddetto ''marmo nero di Varenna''. Altra ipotesi - parimenti accreditata - è che si tratti di un reperto bellico, una bombola di ossigeno in dotazione agli aerei tedeschi.
Nei giorni scorsi vi è stata la segnalazione del ritrovamento di un presunto ordigno bellico a Perledo, in zona cava alta. In data odierna (11 dicembre 2020) il personale del 10º Reggimento Genio Guastatori di Cremona ha verificato e certificato la non pericolosità del ritrovamento. Il costituendo Piccolo Museo di Perledo - Perleidus, fondato e diretto da Renato Ongania, ha valutato positivamente il ritrovamento e proposto alle autorità di poter acquisire il manufatto e destinarlo ad una futura esposizione pubblica in grado di valorizzare questo pezzo di storia forse relativa all'attività di estrazione della cava di Perledo. L'arnese, il cui utilizzo non è ancora stato ben interpretato salvo ipotizzare che si trattasse di uno strumento ad uso dei cavatori (bombola di gas), verrebbe così ricondotto al contesto specifico dell'attività di estrazione mineraria della ex-cava, non più operativa ma rinomata per il prestigioso minerale, il cosiddetto ''marmo nero di Varenna''. Altra ipotesi - parimenti accreditata - è che si tratti di un reperto bellico, una bombola di ossigeno in dotazione agli aerei tedeschi.


"Ringrazio il '''Tenente Colonnello Franco Cicogna''' del 10º Reggimento Genio Guastatori di Cremona, i militari intervenuti, il Sindaco di Perledo e la dott.ssa Nicoletti della Prefettura di Lecco - afferma Renato Ongania, direttore del piccolo museo di Perledo - per la cura e l'attenzione che hanno rivolto verso il territorio e la storia del nostro piccolo paese. Il lavoro dei cavatori andrebbe studiato più da vicino e questa forse è un'occasione per valorizzare le fatiche di un tempo, sia da un punto di vista etnografico, sia come patrimonio. Se invece fosse valida l'ipotesi secondo cui si tratterebbe di un reperto bellico, il manufatto assumerebbe un altro valore, essendo caduto in prossimità della linea Cadorna della prima guerra mondiale".
"Ringrazio il '''Tenente Colonnello Franco Cicogna''' del 10º Reggimento Genio Guastatori di Cremona, i militari intervenuti, il Sindaco di Perledo Fernando De Giambattista e la dott.ssa Nicoletti della Prefettura di Lecco - afferma Renato Ongania, direttore del piccolo museo di Perledo - per la cura e l'attenzione che hanno rivolto verso il territorio e la storia del nostro piccolo paese. Il lavoro dei cavatori andrebbe studiato più da vicino e questa forse è un'occasione per valorizzare le fatiche di un tempo, sia da un punto di vista etnografico, sia come patrimonio. Se invece fosse valida l'ipotesi secondo cui si tratterebbe di un reperto bellico, il manufatto assumerebbe un altro valore, essendo caduto in prossimità della linea Cadorna della prima guerra mondiale".


''<u>Marmo nero di Varenna</u>''
''<u>Marmo nero di Varenna</u>''
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