Edicole votive: differenze tra le versioni

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Alcune realizzate a seguito di un voto, quindi edificate in dono a Dio, alla Vergine, a un santo, per grazia ricevuta o in adempimento di una promessa.
Alcune realizzate a seguito di un voto, quindi edificate in dono a Dio, alla Vergine, a un santo, per grazia ricevuta o in adempimento di una promessa.


Il termine edicola deriva dal latino aedicula, ed originariamente era associato alle piccole cappelle al cui interno era contenuta l’immagine sacra venerata. Le edicole votive stradali posizionate in tempietti o sulle facciate dei palazzi, fanno capo ad una consuetudine che risale alla civiltà romana; infatti, a quei tempi era diffuso il culto dei ''Lares'', per cui la loro effige veniva posizionata sulle mura delle Insulae e delle Domus.  
Il termine edicola deriva dal latino ''aedicula'', ed originariamente era associato alle piccole cappelle al cui interno era contenuta l’immagine sacra venerata. Le edicole votive stradali posizionate in tempietti o sulle facciate dei palazzi, fanno capo ad una consuetudine che risale alla civiltà romana; infatti, a quei tempi era diffuso il culto dei ''Lares'', per cui la loro effige veniva posizionata sulle mura delle ''Insulae'' e delle ''Domus''.  


La funzione dell’edicola era ed è, per quelle rimaste, punto di aggregazione e di riferimento per tutto il vicinato come luogo di culto per recitare il Rosario o semplici orazioni nel corso della giornata.  
La funzione dell’edicola era ed è, per quelle rimaste, punto di aggregazione e di riferimento per tutto il vicinato come luogo di culto per recitare il Rosario o semplici orazioni nel corso della giornata.  


In passato le edicole votive venivano poste a protezione di una casa o di una strada ed erette dalle corporazioni di mestiere (i coronari, i macellai, gli ortolani, i sediari, ecc.) e alle donne (che venivano dette “madonnare”) veniva affidato il compito di tener viva la devozione e a prendersi cura dell’edicola, della “loro” edicola con qualche fiore o con un lumino.  
In passato le edicole votive venivano poste a protezione di una casa o di una strada ed erette dalle corporazioni di mestiere (i coronari, i macellai, gli ortolani, i sediari, ecc.) e alle donne (che venivano dette “madonnare”) veniva affidato il compito di tener viva la devozione e a prendersi cura dell’edicola, della “loro” edicola con qualche fiore o con un lumino. <blockquote>Il loro valore risiede nella testimonianza di fede della comunità tutta e, pertanto, esse andrebbero tutelate al di là del loro più o meno grande valore artistico.</blockquote>Alcune città hanno implementato della mappe con segnate tutte le cappelle votive, '''Perleidus - piccolo museo''' ha avviato un censimento nel 2021.<ref>https://www.larionews.com/cultura/perledo-un-censimento-per-le-edicole-votive-nel-paese?fbclid=IwAR3hBz5ID8hij8e4EW4zhDrr9TOUuiZTjdFX8sQRUn-hJ3qyMnX_L9IYwck</ref>
 
Il loro valore risiede nella testimonianza di fede della comunità tutta e, pertanto, esse andrebbero tutelate al di là del loro più o meno grande valore artistico.
 
Alcune città hanno implementato della mappe con segnate tutte le cappelle votive, Perleidus - piccolo museo ha avviato un censimento nel 2021.<ref>https://www.larionews.com/cultura/perledo-un-censimento-per-le-edicole-votive-nel-paese?fbclid=IwAR3hBz5ID8hij8e4EW4zhDrr9TOUuiZTjdFX8sQRUn-hJ3qyMnX_L9IYwck</ref>


==Classificazione==
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==Note==
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