Diario elezioni 2021: differenze tra le versioni

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(Creata pagina con "*'''Lunedì 6 settembre ore 12:40''' Prepariamoci. Tanti concorrenti (33), ma non è una corsa. E' certo che non vincerà il più veloce e nemmeno quello con maggiore resiste...")
 
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*'''Martedì 14 settembre ore 10:02'''
Le tre formazioni sono scese completamente in campo: oltre agli attuali eletti che hanno deciso di ripresentarsi, "hanno lasciato gli spalti" della politica moltissimi perledesi (ben 19)!
Le fasi canoniche della campagna elettorale si stanno succedendo una dopo l'altra (deposito liste, foto di gruppo, presentazione social dei candidati) - seguirà con ogni probabilità la presentazione dei programmi con incontri sul territorio. Oltre ovviamente ad una caccia al voto porta-porta, al bar, in piazza, in casa, in ufficio, in negozio... ovunque e in ogni occasione!
In questo modo la ritualità delle elezioni si rinnova con il vecchio che lascia spazio al nuovo, secondo i ritmi dettati dal sistema elettorale (ogni 5 anni) e "il vecchio" che cerca di resistere alle nuove spinte di cambiamento.
I nuovi candidati, gli esordienti, cioè coloro che sono alla prima esperienza sono equamente distribuiti tra la lista civica PERLEDO GUARDA AVANTI e la lista civica VIVERE PERLEDO, mentre abbondano (9 su 11) nella lista civica PERLEDO VIVA.
*Nella lista guidata da Fabio Festorazzi ci sono 5 esordienti
*Nella lista guidata da Marinella Sala ci sono 9 esordienti
*Nella lista guidata da Gianpaolo Venini ci sono 5 esordienti
Per quanto riguarda i nomi rimangono ancora misteriosi gli incarichi di Giunta, e difficilmente verranno svelati durante le elezioni.
I candidati sindaci una volta eletti nomineranno in Giunta degli esterni? Chi?
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*'''Martedì 7 settembre ore 9:48'''
(e-mail di Valerio Ricciardelli)
Leggo con curiosità e mi complimento delle osservazioni argute, pertinenti, assolutamente necessarie: un raggio di sole per intendere la politica, anche quella locale, come l’applicazione al bene comune.
Ma è veramente così?
Non entro nella specificità delle prossime elezioni perledesi, non mi compete.
Voglio invece, da storico apprendista, fare qualche osservazione.
Nelle carte vecchie dei secoli scorsi, a partire da fine Quattrocento, mi era molto chiaro cosa amministrassero le “vicinanze” di Monte di Varenna (Perledo).
Sono bellissimi e istruttivi i documenti delle vicinanze di Perledo e frazioni, dove i capifamiglia, con una chiara visione del bene comune, amministravano la comunità per il bene di tutti.
Era chiara la visione di quel mondo, gli interessi pubblici da salvaguardare e come applicarsi per salvaguardarli. E siamo nel Cinquecento.
Oggi mi chiedo: ma cosa si amministra? Un paese? E cos’è? Una comunità? E cos’è?
Osservo che, almeno per me, non è innanzitutto chiaro cosa si amministra. Forse non sono esperto di pubblica amministrazione, anche se ho fatto il pubblico amministratore per tanti anni
Se fosse una comunità, cosa si intende per comunità?
Osservo che nel Cinquecento erano chiari i bisogni di amministrazione che andavano soddisfatti. Oggi, se ci sono, quali sono? Non mi sembra che nella lista dei bisogni primari di Maslow ci siano quelli di una buona amministrazione. Osservo che se l’amministrazione è buona o meno non interessa nessuno, infatti ognuno si arrangia per conto proprio. E’ la ragione per cui c’è una disaffezione totale verso la politica, a meno del gossip, che però è solo gossip da usarsi per passatempo, gradito ancor di più se condito di contrapposizioni, anche belliche e altro.
Ma è questo di cui abbiamo bisogno per occuparsi del bene comune?
I capifamiglia del Cinquecento sapevano cosa dovevano amministrare. Non avevano bisogno dell’apparenza, erano concreti, determinati, al servizio del bene comune.
Nella mia ingenuità di uomo del Novecento, cresciuto studiando De Gasperi, Schuman, Adenauer che ha frequentato le nostre terre (chi se lo ricorda?), mi aspetterei una visione della politica, anche in ambito locale ristretto, semmai supportata dall’analisi dei possibili futuri scenari, per poi definire degli obiettivi per amministrare bene il soggetto che si vuole amministrare. Ma sappiamo qual è il soggetto che si deve amministrare? E’ un paese, o una comunità e cosa si intende per comunità?
I termini hanno un loro significato.
Allora, dagli scenari, che indirizzano la visione, poi gli obiettivi, quindi le strategie, poi i piani di execution, quindi gli strumenti per verificare la realizzazione di una buona amministrazione, si comprende dove e come vogliamo costruire il nostro futuro.
Faccio fatica a capire come si possono costruire i programmi delle future amministrazioni se non si applica questa grammatica di base.
Ogni tanto sento parlare di scelte democratiche e di democrazia come strumento per amministrare bene.
Ma siamo sicuri che la democrazia è sufficiente? Forse non serve anche un po’ di competenza?
Se andiamo da un medico e abbiamo una grave patologia, le misure di cura sono prese secondo il principio della democrazia o della competenza?
Talvolta l’unità da amministrare è un soggetto afflitto da tante patologie e forse non sarebbe male che allo strumento democratico si affiancasse qualche buon strumento delle competenze.
Ma vengo al nostro territorio, da storico in erba, e guardo al futuro (scenari) con la deformazione di chi si è occupato spesso di organizzazioni, di varia natura anche complesse.
Ci saranno ancora le nostre unità amministrative odierne (i comuni) e come si governeranno?
Penso di no, l’applicazione di possibili scenari mi dice di no.
Allora cosa faremo e come ci prepareremo al cambiamento?
I campi soggetti al cambiamento sono due: l’organizzazione amministrativa ( i comuni), ma questo è facile per gli addetti ai lavori, e il campo dell’identità territoriale (le comunità), salvaguardando la propria storia e tradizione, come elementi di valore, qui è un po’ più complesso.
Attenzione che comuni e comunità sono due entità completamente diverse e non vanno confuse.
Mi piacerebbe confrontarmi con chi se ne dovrebbe occupare, almeno per sapere se ci sono idee e quali sono, e certamente per imparare.
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*'''Lunedì 6 settembre ore 12:40'''
*'''Lunedì 6 settembre ore 12:40'''


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