Giulio Villa: differenze tra le versioni

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'''Cav. Giulio Villa''' (Carvico BG<ref>Sul luogo di nascita vi sono due fonti che riportano località diverse: Il Quirinale riporta Milano, una scheda curata da A.M.G. Ufficio Patrioti (2064) riporta Milano.</ref>, 29-10-1914), primo sindaco di Perledo.
'''Cav. Giulio Villa''' (Carvico BG<ref>Sul luogo di nascita vi sono due fonti che riportano località diverse: Il Quirinale riporta Milano, una scheda curata da A.M.G. Ufficio Patrioti (2064) riporta Milano.</ref>, 29-10-1914), primo sindaco di Perledo.
Dal 1931 al 1934 iscritto al Partito Nazionale Fascista.<ref>http://www.55rosselli.it/documenti/pdf/documenti89poletti/89%20Poletti-Ipotesi_web.pdf</ref>


Sindaco eletto con la Democrazia Cristiana dopo la seconda guerra mondiale, dal 1953 al 1974.
Sindaco eletto con la Democrazia Cristiana dopo la seconda guerra mondiale, dal 1953 al 1974.
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==Voci Correlate==
==Voci Correlate==
[[Partigiani di Perledo - Varenna - Esino Lario]]
[[Partigiani di Perledo - Varenna - Esino Lario]]
==Collegamenti esterni==
*http://www.55rosselli.it/documenti/pdf/documenti89poletti/89%20Poletti-Ipotesi_web.pdf


==Note==
==Note==

Versione delle 09:51, 2 giu 2024

Cav. Giulio Villa (Carvico BG[1], 29-10-1914), primo sindaco di Perledo.

Dal 1931 al 1934 iscritto al Partito Nazionale Fascista.[2]

Sindaco eletto con la Democrazia Cristiana dopo la seconda guerra mondiale, dal 1953 al 1974.

Partigiano Combattente.[3]

Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Riconoscimenti locali

A Perledo nelle prossimità della sua abitazione l'Amministrazione Signorelli gli è stata dedicata la piazzetta cav. Giulio Villa.

Onorificenze e riconoscimenti

1991

ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg Cavaliere della Repubblica[4]

Voci Correlate

Partigiani di Perledo - Varenna - Esino Lario

Note

  1. Sul luogo di nascita vi sono due fonti che riportano località diverse: Il Quirinale riporta Milano, una scheda curata da A.M.G. Ufficio Patrioti (2064) riporta Milano.
  2. http://www.55rosselli.it/documenti/pdf/documenti89poletti/89%20Poletti-Ipotesi_web.pdf
  3. Libro: Un popolo per la libertà.
  4. https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/211625