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Grazie Luca
|Nome = Perledo
|Panorama = Panorama su Perledo.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Perledo-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Perledo-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Lecco
|Amministratore locale = Fernando De Giambattista<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 5-6-2016 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 894
|Note abitanti = {{cita web|url=http://demo.istat.it/bilmens2019gen/query.php?lingua=ita&Rip=S1&Reg=R03&Pro=P97&Com=67&submit=Tavola=Tavolal|titolo=Popolazione Perledo|accesso=25 luglio 2020}}
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2019
|Sottodivisioni = [[Bologna (Perledo)|Bologna]], [[Cestaglia]], [[Gisazio]], [[Gittana (Perledo)|Gittana]] (con Riva di Gittana), [[Regoledo (Perledo)|Regoledo]], Regolo, Tondello, Vezio con Caravino, [[Olivedo]], Portone, Panighetto e Campallo
|Divisioni confinanti = [[Bellano]], [[Esino Lario]], [[Parlasco]], [[Varenna]] e mediante il lago con [[Menaggio]] (CO) e [[San Siro (Italia)|San Siro]] (CO)
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti = Perledesi
|Patrono = [[San Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Perledo (province of Lecco, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Perledo nella provincia di Lecco
}}
{{Citazione|Bella terra di Perledo, luogo assai fertile de perfetti vini, olei de olive, et altre comodità|Paride Cattaneo della Torre. Opera: Descritione della Valsassina, in Manoscritto, Archivio Pietro Pensa, Esino Lario, 1571.|}}
 
'''Perledo''' (''Perled'' in [[dialetto comasco]]-[[dialetto lecchese|lecchese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 482}}</ref>, <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[perˈleːt]}}, e già '''Monte di Varenna''' fino al 1757)<ref>{{IstituzioneLombardia|5002104|Pieve di Perledo, sec XVIII - 1757}}</ref> è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 894 abitanti della [[provincia di Lecco]] in [[Lombardia]]. È localizzato sulla sponda orientale del [[Lago di Como]]. Il nucleo abitato di Perledo dista circa 3&nbsp;km da [[Varenna]].
 
== Geografia fisica ==
La quota altimetrica dell'intero territorio varia da 199 a 1350 [[m s.l.m.]]
 
Aree balneabili:
* Il "Lido di Perledo e Varenna", nei pressi della foce del [[Esino (torrente)|torrente Esino]], nel territorio di Perledo
* Il "Lido di Riva di Gittana", vicino al confine con Bellano.
Spiaggia per i cani:
* Nei pressi della frazione Olivedo, all'altezza della prima galleria, in un'area denominata ''Malpensata'', si trova una spiaggia per cani chiamata "Bau Bau Beach", l'unica spiaggia del lago di Como autorizzata per cani anche senza guinzaglio.<ref>{{Cita web|url = http://www.lecconotizie.com/attualita/bau-bau-beach-a-olivedo-di-varenna-e-nata-la-spiaggia-per-cani-259083/|titolo = “Bau bau beach”, a Olivedo di Varenna è nata la spiaggia per cani|accesso = 16 gennaio 2016|sito = Lecconotizie: IL quotidiano on line della città di Lecco}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.resegoneonline.it/articoli/A-Perledo-arriva-la-prima-Bau-Bau-Beach-del-lago-di-Como-20150820/|titolo = Lecco - A Perledo arriva la prima "Bau Bau Beach" del lago di Como|accesso = 16 gennaio 2016|sito = www.resegoneonline.it}}</ref>
Monti:<gallery>
File:Monte Sant'Ambrogio (Perledo).jpg|Monte Sant'Ambrogio
File:Croce Monte San Defendente (Perledo).jpg|Croce Monte San Defendente
File:Croce Monte Fopp (Perledo).jpg|Croce Monte Fopp
</gallery>
* Monte Albiga (900 m s.l.m.)<ref>{{Cita web|autore = Diego Invernizzi|url = http://www.valsassinanews.com/index.php?page=articolo&id=1003|titolo = Albiga, un'antica meta da riscoprire tra il Lago e la Valsassina|accesso = |data = }}</ref>
* Monte San Defendente - Agueglio (1.321 m s.l.m.)
* Monte Sant'Ambrogio - Gisazio
* Monte Fopp - Vezio
Valli e torrenti:
* [[Val d'Esino]] in cui scorre il [[Esino (torrente)|torrente Esino]].
* Valle Masna in cui scorre il [[Masna (torrente)|torrente Masna]].
 
Aree naturali:
* [[Parco della Grigna Settentrionale]].
 
Cave:
* Un tempo era attiva la Cava (Alta e Bassa), nella frazione di Regolo, dove si estraevano blocchi di marmo chiamato il Nero di Varenna - [[Calcare|roccia calcarea]] a grana finissima (micrite), di colore nero intenso e molto compatta; il colore nero è dovuto al fatto che il materiale originario, ricco di resti organici derivanti specialmente da [[Fitoplancton|fitoplacton]], si è depositato in ambiente subacqueo privo di ossigeno sotto forma di fanghiglia in lenta putrefazione (sapropelite).<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.assomarmistilombardia.it/articoli/index.php?id=165|titolo = I MARMI MEDIOEVALI DEI LAGHI DI COMO, LUGANO E MAGGIORE|accesso = |data = 31 marzo 2010}}</ref>
Fossili:
 
Sulla finire dell'800 vennero rinvenuti dei fossili di pesci, da cui il [[Perleidus|''Perleido'']] (gen. ''[[Perleidus]]''), un genere di pesce estinto appartenente alla [[classe (tassonomia)|classe]] degli [[attinotterigi]]. Visse tra il [[Triassico inferiore]] e il [[Triassico medio]] (340&nbsp;– 325 milioni di anni fa) e i suoi resti si ritrovano in numerose parti del mondo ([[Europa]], [[Asia orientale]], [[Africa occidentale]], [[Madagascar]], [[Groenlandia]] e [[Spitsbergen]]).<ref>{{Cita web|url=http://paleoitalia.org/media/u/archives/Lombardo_et_al_-_BSPI_50-2.pdf|titolo=Una nuova specie del genere Perleidus|autore=Cristina Lombardo, Zuo-Yu Sun, Andrea Tintori, Da-Yong Jiang & Wei-Cheng Hao|editore=Società Paleontologica Italiana|data=31 ottobre 2011|accesso=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|data=1º gennaio 1995|titolo=Perleidus altolepis(Actinopterygii; Perleidiformes) from the Kalkschieferzone of Ca'del Frate (N. Italy)|rivista=Geobios|volume=28|pp=211–213|lingua=en|accesso=23 settembre 2018|doi=10.1016/S0016-6995(95)80116-2}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://fossilworks.org/bridge.pl?a=taxonInfo&taxon_no=244039|titolo=Fossilworks: Perleidus altolepis|sito=fossilworks.org|accesso=23 settembre 2018}}</ref>
 
Dal 1984 L'area di Perledo e delle [[Gruppo delle Grigne|Grigne]] è oggetto di studi scientifici da parte del Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio”, [[Università degli Studi di Milano]], in relazione ai fossili ritrovati dello [[Saurichthys]].<ref>{{Cita web|url=https://www.valsassinanews.com/2019/03/25/fossile-sulla-grigna-quel-predatore-predato-a-sua-volta-milioni-danni-fa/|titolo=» FOSSILE IN GRIGNA/QUEL PREDATORE PREDATO A SUA VOLTA MILIONI D’ANNI FA|lingua=it-IT|accesso=2019-04-04}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Andrea|cognome=Tintori|data=2019|titolo=PREDATORS AND PREYS: A CASE HISTORY FOR SAURICHTHYS (COSTASAURICHTHYS) COSTASQUAMOSUS RIEPPEL, 1985 FROM THE LADINIAN OF LOMBARDY (ITALY)|rivista=Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia (Research In Paleontology and Stratigraphy)|volume=125|numero=1|lingua=en-US|accesso=2019-04-04|doi=10.13130/2039-4942/11442|url=https://riviste.unimi.it/index.php/RIPS/article/view/11442}}</ref><gallery>
File:Perleidus slabs.jpg|Perleidus slabs
File:Perleidus.jpg|Perleidus altolepis
File:Perleidus piveteaui.JPG|Perleidus piveteaui
File:Perleidus madagascariensis.JPG|Perleidus madagascariensis
File:Lepidotes di Perledo Esino.JPG|Lapidotes di Perledo Esino
</gallery>Altri fossili vennero ricondotti ad un altro animale, il [[Lariosaurus]]. <gallery>
File:Lariosaurus balsami perledo.JPG|Lariosaurus balsami ritrovato a Perledo.
File:Lariosaurus balsami 1.JPG|Lariosaurus balsami
File:Lariosaurus balsami 34344443.JPG|Lariosaurus balsami
File:Lariosaurus balsami-P4150517-black.jpg|Lariosaurus balsami
File:Lariosaurus model.jpg|Riproduzione del Lariosaurus balsami
</gallery>
 
== Origine del nome ==
Il toponimo Perledo deriverebbe dal termine lombardo ''perlo'', "pero cervino", dal diminutivo ''pirulus'', con l'aggiunta del suffisso ''-etum''.<ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/097/067/|titolo=Perledo (LC) - Italia|autore=|data=|accesso=}}</ref> Altra ipotesi, priva tuttavia di evidenze e comunque diffusa a livello popolare, vorrebbe far risalire l'origine della parola a "per l'Eden", cioè "sulla strada per il paradiso", con riferimento all'abitato di [[Esino Lario]].
 
== Storia ==
=== Prima menzione nel 769 d.C. ===
Perledo fu originariamente un modesto villaggio, collegato a Varenna, di cui si hanno menzioni nall'anno 769. Nel [[XII secolo]] vi fu uno smembramento dell'antica [[pieve di Varenna]], comprendente Perledo, Regoledo, [[Bologna (Perledo)|Bologna]], Gisazio, Gittana, Regolo, Tondello, Vezio ed [[Esino Lario|Esino]], che rimasero legate alla comunità della [[Valsassina]]. Nella spartizione del territorio, il castello di Vezio rimase a Varenna.<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=20857&RicFrmRicSemplice=perledo&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=SIUSA - Comune di Varenna|sito=siusa.archivi.beniculturali.it|accesso=2 aprile 2018}}</ref>
 
=== Nel 1395 entra a far parte del Ducato di Milano ===
Il territorio di Perledo, già Monte di Varenna, fu dominio dei [[Della Torre]], poi dei [[Visconti]] e nel 1395 divenne parte del [[Ducato di Milano]], rimanendo sotto la giurisdizione del [[Sacro Romano Impero]].
 
=== Età Moderna ===
Nel [[2013]] sono state rinvenute due bombe inesplose nei pressi del sito sulla via del monte Sant'Ambrogio, dove ci sono i ruderi di un oratorio dedicato al santo.<ref>{{Cita news|url=http://www.laprovinciadilecco.it/stories/Homepage/349430_bombe_nei_boschi_di_perledo_gi_fatte_brillare_dai_carabinieri/|titolo=Bombe nei boschi di Perledo Già fatte brillare dai carabinieri|accesso=12 aprile 2017}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
 
*[[Chiesa di San Martino (Perledo)|Chiesa di San Martino]], chiesa parrocchiale citata già alla fine del [[XIII secolo]]
* Chiesa di [[San Giovanni Battista]] a Regolo, di fondazione antica ma ricostruita nel [[XVII secolo]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=391&id=9|titolo = Regolo e la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518112601/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=391&id=9|dataarchivio = 18 maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref>
* Chiesa dei [[Santi Pietro e Paolo|Santi apostoli Pietro e Paolo]] a Tondello
* Chiesa di [[Bernardo di Chiaravalle|San Bernardo]] a Bologna, del 1419 con pala d'altare del 1609 di Giovanni Battista Fumeo (una Madonna col Bambino e i Santi [[San Taddeo|Taddeo]] e Bernardo che cacciano il demonio).<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=395&id=9|titolo = Bologna e la Chiesa di San Bernardo|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518112559/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=395&id=9|dataarchivio = 18 maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref> All'interno anche una statua di [[Mauro di Veroli|San Mauro]] e [[Sant'Antonio Abate (Italia)|Sant'Antonio]].
* Chiesa di Gittana (oratorio sotto il titolo dell'[[Vergine Maria|Annunciazione della Beatissima Vergine Maria]] e quelli della [[Maria Vergine|Natività della Beata Maria Vergine]])
* Chiesa di [[Sant'Antonio abate]] a Vezio, conserva un affresco del 1458, venne rifondata nel 1570.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=392&id=9|titolo = Vezio e la Chiesa di Sant'Antonio Abate|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518112603/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=392&id=9|dataarchivio = 18 maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref>
* Oratorio di [[Santa Lucia]] a Perledo
* Chiesa di [[Santa Maria Maddalena]] a Gisazio del 1596. La pala con la Santa titolare è stata riferita a Giovanni Battista Fumeo.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=396&id=9|titolo = Gisazio e la chiesa di Santa Maria Maddalena|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518112557/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=396&id=9|dataarchivio = 18 maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref>
* Chiesa di [[San Lorenzo]] a Regoledo, all'interno una statua di [[Fermo e Rustico|San Fermo]] ed una pala seicentesca con la [[Madonna col Bambino]] di Giovanni Battista Fumeo, pittore di Regoledo.
* Chiesa di Campallo (chiamata anche oratorio della [[Nostra Signora di Caravaggio|Beata Vergine di Caravaggio]] e anche Santuario della Madonna di Caravaggio)<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=334&id=9|titolo = Santuario della Madonna di Caravaggio|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518112606/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=334&id=9|dataarchivio = 18 maggio 2015|urlmorto = sì}}</ref>
* Chiesa di Agueglio (chiamata anche Sacrario degli [[Alpini]])
* Chiesa di [[Sant'Ambrogio]] (rudere nella frazione di Bologna)
* Oratorio di [[Santa Maria Elisabetta]] a Portone
* Ex oratorio alpestre di [[Eustachio (martire)|Sant'Eustachio]] al Monte di Albiga
* Cappella della [[Madonna di Lourdes]] annessa all'Asilo Milena e Donato Greppi
* Santuario della [[Madonna delle Grazie|Beata Vergine delle Grazie]] (Gittana)<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=393&id=9|titolo =Gittana e le chiese della Beata Vergine Nascente e della Beata Vergine delle Grazie|accesso =|data =|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150518112554/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=393&id=9|dataarchivio =18 maggio 2015|urlmorto =sì}}</ref>
 
==== Cimiteri ====
 
* Cimitero di Perledo (frazione Tondello)
* Cimitero di Gittana (frazione Gittana)
* Cimitero di Vezio (frazione di Vezio)<ref>{{Cita web|autore = http://pietro.pensa.it/Prima_Pagina|url = https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Archivio_Pietro_Pensa_-_Pergamene_1,_1.jpg|titolo = Ferollo, figlio del fu Loterio De Balbiano e abitante in Varenna, dona alla chiesa di S. Antonio di Vezio un terreno adiacente da utilizzare come cimitero della comunità di Vezio.|accesso = |data = }}</ref>
* Ossario annesso alla Chiesa di Perledo
 
<gallery>
File:Iglesia de San Lorenzo, Regoledo, Perledo, Italia, 2016-06-25, DD 08.jpg|Chiesa di Regoledo
File:Chiesa in Agueglio a Perledo 09.jpg|Chiesa di Agueglio
File:Facciata chiesa di Regolo (Perledo).jpg|Chiesa di Regolo
File:Sant'Antonio di Vezio.jpg|Chiesa di Vezio
File:Chiesa di Campallo (portone ingresso).jpg|Chiesa di Campallo
File:Facciata Chiesa di Tondello (Perledo).jpg|Chiesa di Tondello
File:Chiesa di Santa Lucia (Perledo).jpg|Chiesa di Santa Lucia (Perledo)
File:Chiesa di Bologna (Perledo).jpg|Chiesa di Bologna
File:Chiesa di Gittana (Perledo).jpg|Chiesa di Gittana
File:Chiesa di Gisazio (Perledo).jpg|Chiesa di Gisazio
File:Chiesa di Satn'Ambrogio (Perledo).jpg|Chiesa di Sant'Ambrogio (Bologna)
File:Chiesa di Portone (Perledo).jpg|Chiesa di Portone
File:Chiesa di perledo-facciata.jpg|Chiesa di Perledo
</gallery>
 
=== Architetture militari ===
{{Vedi anche|Castello di Vezio}}
[[Castello di Vezio]]. Nella frazione di Vezio è presente una [[fortificazione]] impropriamente chiamata ''castello'' costituita da un muro di cinta, una torre centrale con una scala interna in ferro, un ponte levatoio ed una torre più piccola sul lato sud. Sotto la torre sono presenti dei cunicoli, che sarebbero stati utilizzati durante la seconda guerra mondiale. Il luogo è di proprietà privata (famiglia Greppi). È visitabile dai turisti previo pagamento di un biglietto di accesso (gratuito per i residenti). A partire dagli [[Anni 2000|anni Duemila]] la struttura ospita una zona di addestramento rapaci con esibizioni di [[falconeria]] (con finalità non venatorie), più propriamente spettacoli di volerì.
 
L'abitato di Vezio, all'inizio della sua esistenza, doveva essere un insediamento ligure-celtico, se non addirittura etrusco, sopraffatto dall'altro ceppo nel corso delle trasmigrazioni di popoli transalpini succedutesi dal [[VI secolo a.C.|VI]] al [[II secolo a.C.]]
 
L'arrivo di questi ultimi e le scorrerie che ne seguirono obbligarono gli indigeni o ad assoggettarsi ai nuovi venuti o a spostarsi verso zone meno ospitali, quali potevano essere le vallate prealpine.
Di questo ne parlano [[Plinio]], su testimonianza di [[Marco Porcio Catone|Catone]], e [[Polibio]] nei suoi commentari sulla calata dei [[Galli]]; questi ultimi, a loro volta, nel 196 A.C., furono cacciati dalle legioni romane di [[Marco Claudio Marcello (nipote di Augusto)|Claudio Marcello]] assieme agli alleati orobici, insubri e cenomani, e furono costretti a ripiegare nelle terre d'origine o a rifugiarsi in quelle poche località sotto le Alpi dove già fiorivano comunità celtiche, passate dal nomadismo all'attività silvo-agricolo-pastorale.<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.castellodivezio.it/storia.php|titolo =Castello di Vezio - storia|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150710183618/http://www.castellodivezio.it/storia.php|dataarchivio =10 luglio 2015}}</ref>
 
<gallery>
Un_luogo_Magico_dove_Tutti_si_Innamorano.JPG|Panorama dal [[Castello di Vezio]]
Castello_di_Vezio.jpg|Veduta del [[Castello di Vezio]]
Little tower castle Vezio.JPG|Torre del [[Castello di Vezio]]
Castillo de Vezio, Varenna, lago de Como, Italia, 2016-06-25, DD 09.jpg|Vista lontana
</gallery>
=== Architetture civili ===
[[File:Vecchio Mulino di Perledo - torrente Esino - Sentiero del Viandante.jpg|miniatura|Mulino XVI secolo]]
 
==== Mulino ====
Una delle architetture civili più interessanti, non più in funzione ma recentemente valorizzato con finalità turistiche e culturali, è l'antico [[Mulino ad acqua|mulino]] nei pressi del [[Esino (torrente)|torrente Esino]], sul [[sentiero del Viandante]] in località Campallo. Edificato nel [[XVI secolo]] per servire la comunità di Perledo nella produzione di farine, specie di grano saraceno e di castagne, in funzione sino al dopoguerra.<ref>{{Cita web|url=http://www.lecconotizie.com/attualita/un-antico-mulino-e-il-sogno-vederlo-tornare-a-funzionare-280859/|titolo=Un antico mulino e il sogno: vederlo tornare a funzionare {{!}} Lecconotizie: IL quotidiano on line della città di Lecco|sito=www.lecconotizie.com-IT|accesso=2 giugno 2017}}</ref>
 
==== Lavatoi ====
Nati per soddisfare le esigenze di una popolazione di tipo agricolo, nel corso del XX secolo i lavatoi, distribuiti su tutto il territorio, sono stati luogo privilegiato per tessere relazioni sociali a testimonianza di una comunità fondata sulle relazioni umane.
 
* Lavatoio di Perledo
* Lavatoio di Pozzallo (Perledo)
* Lavatoio di Bologna
* Lavatoio di Cestaglia
* Lavatoio di Gittana (Masna)
* Lavatoio di Gittana (per andare a Riva di Gittana)
* Lavatoio di Regolo
* Lavatoio di Tondello
* Lavatoio di Vezio
<gallery>
File:Lavatoio di Tondello (Perledo).jpg|Lavatoio di Tondello
File:Lavatoio di Cestaglia (Perledo).jpg|Lavatoio di Cestaglia
File:Lavatoio di Bologna (Perledo).jpg|Lavatoio di Bologna
File:Lavatoio regolo di perledo con castellondi vezio nella finestra e lago di como.jpg|Lavatorio di Regolo
File:Lavatoio perledo.jpg|Lavatoio di Perledo
</gallery>
 
=== Altro ===
 
* Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale di Gittana
* Monumento dei Caduti e dispersi della Seconda guerra mondiale di Perledo, posto in piazza della Libertà
* Monumento ai caduti delle due guerre mondiali, posto nei pressi del sacrario degli Alpini di Agueglio
 
<gallery>
File:Targa caduti prima guerra mondiale a Gittana (Perledo).jpg|Targa caduti prima guerra mondiale
File:Publication Le terre di Perledo e di Esino 11.jpg|Monumento dei caduti della Seconda guerra mondiale
File:Agueglio - Perledo - Monumenti ai caduti delle due guerre mondiali.jpg|Agueglio. Monumento ai caduti delle due guerre mondiali
</gallery><ref>{{Cita web|url=http://www.resegoneonline.it/articoli/Lega-Nord-insieme-alla-Regione-valorizziamo-il-nostro-territorio-20160907/|titolo=Lega Nord: insieme alla Regione valorizziamo il nostro territorio|sito=www.resegoneonline.it|accesso=12 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8114010/|titolo=Parrocchia di San Martino, sec. XVI - [1989]  – Istituzioni storiche  – Lombardia Beni Culturali|autore=Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=12 aprile 2017}}</ref>
 
=== Aree naturali ===
 
* Bosco delle streghe, a 500 m sul livello del mare e a 3 chilometri dal comune
*''Funtana de Isen'', a 700 m sul livello del mare e a 4 chilometri dal comune
*''La Scalòta,'' una scala ricavata nella roccia che costituisce parte dell'itinerario che congiunge a piedi le frazioni di Regoledo e Portone.
 
<gallery>
File:Scalota (Perledo).jpg|Scalota
File:Fontana di Esino (Perledo).jpg|Funtana de Isen
</gallery>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
 
* 565 nel 1597<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Giulio Perotti|titolo = La popolazione di Perledo alla fine del Cinquecento|rivista = Quaderni Perledesi|volume = 1|numero = 1|anno = 2000}}</ref>
* 862 nel [[1771]]<ref>Coi villaggi di ''con Bologna, Ghesazio, Regoledo, Gittana, Cestaglia, Tondello, Regolo, Vezio''.</ref>
* 835 nel [[1805]]
* {{formatnum:1090}} nel [[1853]]
*''annessione a [[Varenna]] nel [[1928]]''<ref>Annullata nel [[1953]].</ref>
* {{formatnum:1012}} nel 2012<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comuni-italiani.it/097/067/statistiche/redditi.html|titolo = Perledo - Redditi Irpef|accesso = |data = }}</ref>
 
{{Demografia/Perledo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio 2018 gli stranieri residenti a Perledo con regolare permesso di soggiorno erano 67, pari a circa il 7,3% della popolazione e le due nazionalità più rappresentate<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttitalia.it/lombardia/16-perledo/statistiche/cittadini-stranieri-2018/|titolo=Cittadini Stranieri 2018 - Perledo (LC)|sito=http://www.tuttitalia.it|accesso=4 novembre 2018|urlarchivio=}}</ref>
 
=== Lingue e dialetti ===
Oltre alla [[lingua italiana]] si parla il [[dialetto lecchese]] della [[lingua lombarda]].
 
=== Religione ===
La principale confessione religiosa a Perledo è quella cattolica. La liturgia differisce da quella tipica della maggior parte del mondo cattolico in quanto si segue il [[rito ambrosiano]], come in buona parte dell'arcidiocesi di Milano che prevede, tra le altre particolarità, l'adozione di un lezionario, un messale e un calendario liturgico differenti da quelli del rito liturgico romano.
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
In frazione Bologna, si segnala la presenza storica dell'ex Collegio San Carlo.
 
== Cultura ==
=== Biblioteca ===
La Biblioteca Civica di Perledo ha sede presso il Municipio. La biblioteca è punto prestito del sistema bibliotecario della Provincia di Lecco.
 
=== Cucina ===
La cucina locale si è formata nei secoli sulla base delle risorse alimentari del territorio, essenzialmente legati all'attività della [[Pesca (attività)|pesca]] di lago e la [[pastorizia]] [[alpi]]na e all'agricoltura. Il nucleo principale di questo tipo di cucina è proprio il pesce d'acqua dolce, che fornisce la base per alcuni piatti tipici: il riso bollito o il risotto al [[Perca fluviatilis|pesce persico]], il [[Coregonus lavaretus|lavarello]] in "[[carpione (cucina)|carpione]]" (cioè fritto e [[Marinatura|marinato]] in aceto con l'aggiunta di [[cipolla]] e [[Thymus serpyllum|timo selvatico]]), la frittura di [[Alburnus arborella|alborelle]] e i famosi [[misultin]], o ''missultitt'' ([[Alosa agone|agoni]] autoctoni, privati delle interiora, salati, essiccati all'aria aperta, poi grigliati e mangiati con la [[polenta]]). Proprio la [[polenta]] è la regina della tavola. Qui è ottenuta mischiando e cuocendo [[farina]] di [[mais]] e di [[grano saraceno]]. Accompagna non solo il pesce, ma anche le carni, la cacciagione, i formaggi, gli insaccati. Tra gli altri piatti a base di pesce, la [[trota]], l'[[Anguilla anguilla|anguilla]], il [[Squalius cephalus|cavedano]], il [[Sander lucioperca|lucioperca]], la [[Lota lota|bottatrice]], il triotto, il [[Rutilus pigus|pigo]] presenti nel [[lago di Como]].
 
I ''Crotti'' sono le trattorie caratteristiche del Lago di Como. Si tratta di ambienti ricavati in parte da anfratti naturali - il nome è una variante dialettale di ''grotta'' - che una volta venivano utilizzati come celle frigorifere per la conservazione dei prodotti quali vino, formaggi e salumi. Successivamente, in molti casi, si costruì sopra o a lato una saletta: spazi talvolta modesti o vere e proprie osterie, ristoranti o alberghi a rendere più ampi e confortevoli i crotti, pur rimanendo fedeli alla loro anima rustica dal fascino unico ideali per immergersi nella tradizione culinaria del territorio.
 
=== Eventi ===
Il calendario delle manifestazioni include eventi di varia natura, relativi alla tradizione religiosa e anche ad iniziative a carattere turistico e ricreativo. Spesso il calendario degli eventi è coordinato dall'Amministrazione Comunale.
 
* La Passione di Perledo (gennaio), in disuso. In prossimità dell'[[Epifania]] un corteo scende dell'alto del paese accompagnando i Gesù per le vie. Sostano un poco al Castello di Re Erode e giungono al Presepe Vivente, per adorare il Bambino Gesù. Tutta la popolazione prende parte alla preparazione della manifestazione, che assorbe gran parte del periodo natalizio per la sua realizzazione. Vengono aperte antiche corti e riproposti allestimenti insieme alla degustazione dei piatti del territorio. L'evento è seguito da numerosi visitatori.
* Perledolio, avviene in giugno o luglio. Avviene dal 2012 ed è una degustazione dell'Olio di Perledo.
* Festa di S. Rocco a Regolo, avviene il 16 agosto, nonostante la chiesa sia dedicata a [[San Giovanni Battista]].
* Luppolandia a Perledo, festa dedicata alla birra, avviene in luglio.
*''Pagus Vetus'' al castello di Vezio, festa medievale (tradotto 'villaggio di altri tempi'. Dal [[sostantivo]] latino ''Pagus'', 'villaggio' e dall'[[aggettivo]]''Vetus'' 'di altri tempi')
* Festa degli Alpini al Sacrario di Agueglio, avviene in agosto.
* Festa di S. Martino a Perledo, avviene l'11 settembre.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
 
* Perledo (frazione capoluogo)
*[[Bologna (Perledo)|Bologna]] a 2 chilometri dal comune.
*[[Cestaglia]] a 3 chilometri dal comune.
*[[Gisazio]] a 4 chilometri dal comune.
* Gittana a 4 chilometri dal comune.
* Riva di Gittana a 5 chilometri dal comune.
*[[Regoledo (Perledo)|Regoledo]] a 2 chilometri dal comune.
*[[Regolo (Perledo)|Regolo]] a 1 chilometro dal comune.
* Tondello a 0,5 chilometri dal comune.
*[[Vezio (Perledo)|Vezio]] a 3 chilometri dal comune.
*[[Olivedo]] a 3 chilometri dal comune.
* Portone a 6 chilometri dal comune.
* Panighetto a 6 chilometri dal comune.<ref>http://www.comune.perledo.lc.it/index.php/atti-amministrativi/statuto/13-statuto-perledo-1/file</ref>
 
==== Altre località del territorio ====
 
* Campallo a 1 chilometro dal comune<ref>{{Cita web|url=http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=334&id=9|titolo=VALSASSINA CULTURA - SCHEDA Il Santuario della Madonna di Caravaggio|sito=www.valsassinacultura.it|accesso=2 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305140757/http://www.valsassinacultura.it/scheda.php?idcontent=334&id=9|dataarchivio=5 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
* Caravino a 3 chilometri dal comune<ref>{{Cita web|url=http://www.resegoneonline.it/articoli/Signorelli-finalmente-eliminata-la-strada-Biosio-Perledo-dal-piano-territoriale-20140611/|titolo=Signorelli: finalmente eliminata la strada Biosio-Perledo dal piano territoriale|sito=www.resegoneonline.it|accesso=2 giugno 2017}}</ref>
* Agueglio a 6 chilometri dal comune<ref>{{Cita news|url=http://www.larionews.com/lario/perledo-celebrato-il-40-del-sacrario-alpino-di-agueglio|titolo=Perledo. Celebrato il 40° del Sacrario Alpino di Agueglio - Lario News|pubblicazione=Lario News|data=31 agosto 2015|accesso=2 giugno 2017}}</ref>
* Albiga a 7 chilometri dal comune<ref>{{Cita web|url=http://www.elleciblog.it/2013/04/la-richiesta-alla-provincia.html|titolo=LA RICHIESTA ALLA PROVINCIA|sito=www.elleciblog.it|accesso=2 giugno 2017}}</ref>
* Pegnino a 6 chilometri dal comune
* Selva, a 600 m sul livello del mare e a 1 chilometro dal comune.<gallery>
File:Perledo-Vezio - Kirche Sankt Antonio Abate.jpg|Abitato di Perledo
File:Via per Esino, Perledo LC, Lombardia, Italy - panoramio.jpg|Abitato di Olivedo
File:Vezio (Perledo) 2880.jpg|Abitato di Vezio
File:Regolo from Regolo at Perledo in Italy.jpg|Abitato di Regolo
File:Gisazio (Perledo).jpg|Abitato di Gisazio
File:Gittana (Perledo).jpg|Abitato di Gittana
File:Pegnino (Perledo).jpg|Abitato di Pegnino
File:Portone - abitato (Perledo).jpg|Abitato di Portone
File:Panorama monte fopp perledo como lake.jpg|Vista da Croce Monte Fopp
</gallery>
 
== Economia ==
=== Agricoltura ===
==== Olio d'oliva di Perledo ====
<gallery>
File:Oliveto 1.jpg|Oliveto a Perledo
File:Potatura.jpg|Potatura degli olivi
File:Raccolta olive 1.jpg|Raccolta delle olive con le reti
File:Raccolta olive 2.jpg|Raccolta manuale delle olive
</gallery>[[File:Olio-di-perledo-terre-del-lariosauro-como-lake-italy.jpg|thumb|Olio d'oliva di Perledo Terre del Lariosauro]]
Prodotti tipici storicamente presenti sono l'[[olio lombardo]] d'oliva extravergine a cui sono dediti ancora oggi alcune aziende agricole locali, sia nella produzione che nella commercializzazione del prodotto.<ref>{{Cita news|autore = Luca Angelini|titolo = La rivincita dell'olio del Lario|pubblicazione = Corriere della Sera|data = 19 giugno 2010|url = http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/19/rivincita_dell_olio_del_Lario_co_7_100619001.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150518091549/http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/19/rivincita_dell_olio_del_Lario_co_7_100619001.shtml|urlmorto = sì|dataarchivio = 18 maggio 2015}}</ref>
 
Sul territorio è presente il marchio "Olio di Perledo" che soddisfa la [[Denominazione di origine protetta|denominazione di origine protetta (DOP)]] [[Laghi Lombardi|Olio dei Laghi Lombardi]] Lario.<ref>{{Cita web|url=http://www.oliolagodicomo.it/?page_id=9|titolo=I PRODUTTORI {{!}} Olio Lago di Como|sito=www.oliolagodicomo.it|accesso=4 settembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161026130827/http://www.oliolagodicomo.it/?page_id=9|dataarchivio=26 ottobre 2016}}</ref>
 
Nel maggio 2015 l'Olio di Perledo è divenuto un marchio riconosciuto dal [[Ministero dello sviluppo economico|Ministero dello Sviluppo Economico]], come [[marchio collettivo]] di [[Marchio di qualità|qualità]].<ref name=":1">{{Cita web|url = http://www.resegoneonline.it/articoli/Riconosciuto-dal-Ministero-il-marchio-Olio-di-Perledo-20150515/|titolo = Lecco - Riconosciuto dal Ministero il marchio "Olio di Perledo"|accesso = 3 giugno 2015|sito = www.resegoneonline.it}}</ref>
 
==== Altri prodotti dell'agricoltura ====
Recentemente si è assistito ad un ritorno alle tradizioni agricole proprie di Perledo e con queste ripristinate alcune produzioni tipiche di agricoltura biologica come miele, frutta e verdura.
 
=== Artigianato ===
Nello Strumento Urbanistico comunale, in località Campallo, è identificata una zona privilegiata per gli insediamenti artigianali e vi hanno trovato sede diverse realtà imprenditoriali del territorio nella lavorazione del legno, nella produzione di saracinesche, nel campo edile e termoidraulico.
 
=== Servizi ===
Tra le attività più importanti e significative del territorio di Perledo vi è l'opera dell'Istituto Sacra Famiglia, distaccamento della [[Fondazione istituto sacra famiglia|Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone]] Onlus. La struttura è dislocata a Regoledo, frazione del comune, e sorge in una struttura che un tempo era Istituto Climatico di pregio. Oltre ad ospitare persone con disabilità da giugno 2017 accoglie al proprio interno in un appartamento 6 richiedenti [[Diritto di asilo|asilo]] nell'ambito di un progetto [[Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati|Sprar]].<ref>{{Cita news|cognome=Leccoonline|url=http://www.leccoonline.com/articolo.php?idd=28480&origine=1&t='Timori'+a+Perledo+per+il+trasferimento+di+6+profughi,+Lecco+dice+basta+a+nuovi+arrivi|titolo='Timori' a Perledo per il trasferimento di 6 profughi, Lecco dice basta a nuovi arrivi|pubblicazione=Lecco Online|data=8 giugno 2017|accesso=17 giugno 2017}}</ref> Nell'abitato di Perledo dal 1909 è presente un asilo.<ref name="it.wikisource.org">{{Cita web|url=https://it.wikisource.org/wiki/Varenna_e_Monte_di_Varenna/Appendice|titolo=Varenna e Monte di Varenna/Appendice - Wikisource|sito=it.wikisource.org|accesso=2020-02-01}}</ref>
 
=== Reddito medio per abitante ===
Nel 2011 il reddito medio per abitante è stato pari a € 13.784<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comuni-italiani.it/097/067/statistiche/redditi.html|titolo = Redditi Irpef Perledo|accesso = |data = }}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Varenna-Esino-Perledo staz ferr binari.JPG|thumb|Stazione ferroviaria]]
 
Oltre al lago di Como, tradizionale via di comunicazione con traghetti e battelli che partono da [[Varenna]] e che attraversano il lago, Perledo usufruisce della viabilità realizzata lungo la sponda destra dello stesso, denominata strada provinciale 72 che conduce a [[Bellano]] e interessa le frazioni di Olivedo e Riva di Gittana. All'altezza della foce del [[Esino (torrente)|torrente Esino]], in località Olivedo si accede alla [[Strada provinciale 65 Cortenova-Perledo|strada provinciale 65]], che porta a [[Cortenova]] passando per [[Esino Lario]] e [[Parlasco]]. A Parlasco la strada provinciale 65 si interseca con la strada provicniale 73, mentre a Cortenova al SP 65 si interseca con la strada provinciale della Valsassina 62, a conclusione del Passo Agueglio (1142 [[S.l.m.|m s.l.m.]]) permettendo così il collegamento con la [[Valsassina]].
[[File:Elisuperficie di Bologna (Perledo).jpg|sinistra|miniatura|Elisuperficie di Bologna]]
Tale itinerario, in una chiave di [[marketing territoriale]], è stato rinominato Scenic Route 65, sul modello delle strade panoramiche statunitensi, per valorizzare la particolare vista che si può avere nei vari punti del percorso.<ref>{{Cita news|url=http://www.larionews.com/lario/perledo-la-sp-65-diventa-unicona|titolo=Perledo. La SP 65 diventa un'icona - Lario News|pubblicazione=Lario News|data=29 marzo 2015|accesso=20 giugno 2017}}</ref>
 
Non vi sono invece uscite a Perledo per la [[Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga|strada statale 36]] che unisce la [[Valtellina]] a [[Cinisello Balsamo]] ed è necessario prendere l'uscita di Bonzeno, frazione di [[Bellano]], quindi proseguire sulla strada provinciale 62 in direzione Bellano centro per 2&nbsp;km e imboccare la strada provinciale 72 in direzione Lecco per altri 4&nbsp;km.
 
La [[Stazione di Varenna-Esino-Perledo]], posta sulla [[Ferrovia della Valtellina|Lecco-Sondrio]], è servita da [[Treno regionale (Italia)|treni regionali]] di [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]]. Un secondo impianto ferroviario, la [[Stazione di Regoledo|fermata di Regoledo]], soppresso nella seconda metà del XX secolo, consentiva l'interscambio con la [[funicolare di Regoledo]] che conduceva al Grand Hotel, uno stabilimento idroterapico in seguito trasformato in casa di cura.
 
Dal 2018 in località Bologna è presente una elisuperficie, piazzola destinata all'atterraggio e presa in volo del soccorso con elicottero.<ref>{{Cita news|nome=Il|cognome=Giorno|url=https://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/perledo-elisoccorso-atterraggio-1.3439919|titolo=L'elisoccorso ora atterra a Perledo - Il Giorno|pubblicazione=Il Giorno|data=2 ottobre 2017|accesso=23 settembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://giornaledilecco.it/attualita/eliporto-di-perledo-pronto-a-decollare/|titolo=Eliporto di Perledo pronto a decollare - Giornale di Lecco|pubblicazione=Giornale di Lecco|data=18 luglio 2018|accesso=23 settembre 2018}}</ref>
 
I collegamenti interurbani sono garantiti dagli autoservizi pubblici gestiti dalla Società Consortile Lecco Trasporti. Sono attive convenzioni per trasporto pubblico non di linea (taxi) con autovetture dalla Stazione di Varenna-Esino-Perledo. L'amministrazione comunale non ha invece convenzioni per trasporto pubblico di persone sul Lago di Como.
 
=== Le mulattiere ===
L'intero territorio comunale di Perledo è attraversato da [[Mulattiera|mulattiere]] che congiungono i centri abitati alla campagna vera e propria. La mulattiera più importante ha tratti di [[roccia]] levigata ed è fiancheggiata da [[Muratura|muretti]] realizzati a secco con pietre e sassi trovati sul luogo, inizia nella frazione di Olivedo e porta all'abitato di Perledo passando per la frazione di Regolo. Il suo percorso non è agevole da percorrere a piedi e nemmeno in [[bicicletta]] date le [[Pendenza topografica|pendenze]] e le asperità presenti. Oggi le mulattiere sono ad uso quasi esclusivo dei turisti e villeggianti che le preferiscono ai tratti di strada asfaltata, in passato invece permetteva di raggiungere con i [[Mulo|muli]] i terreni agricoli e i boschi.<ref>{{Cita web|url=https://it.wikivoyage.org/wiki/Antiche_mulattiere_tra_Varenna_e_Esino_Lario|titolo=Antiche mulattiere tra Varenna e Esino Lario - Wikivoyage, guida turistica di viaggio|sito=it.wikivoyage.org|accesso=2019-02-10}}</ref>
 
== Amministrazione ==
Nel 1798 nell'ambito della [[Repubblica Cisalpina]], con legge 5 fiorile, anno VI, il comune di Perledo venne incluso nel distretto III della Riviera con capoluogo Bellano. A seguire, con legge 11 vendemmiale anno VII, fu inserito nel distretto III di [[Bellano]]. E nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), Perledo venne inquadrato nel distretto IV di Lecco del [[Dipartimento del Lario (1801)|dipartimento del Lario]]. Con decreto 14 novembre 1802, il comune di Perledo venne ricollocato nel II distretto ex milanese con capoluogo [[Taceno]].
 
Con l’organizzazione del dipartimento del Lario nel [[Regno d'Italia (1805-1814)|regno d’Italia]] (decreto 8 giugno 1805 a), il comune di Perledo venne ad appartenere al cantone II di Taceno del distretto IV di Lecco. Con decreto 4 novembre 1809 b il comune di Perledo era inserito nel cantone V di Bellano del distretto III di [[Menaggio]], nel quale fu confermato con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario (decreto 30 luglio 1812).
 
La legge del 23 ottobre 1859 detta [[Legge 23 ottobre 1859 n. 3702|legge Rattazzi]], inquadrava il Comune di Perledo nel [[regno di Sardegna]]. Il comune era retto da un consiglio di quindici membri elettivi e da una giunta di due membri espressione del consiglio. Da un punto di vista sovracomunale venne incluso nel [[Mandamento (diritto)|mandamento]] X di Bellano, circondario I di Como, provincia di Como, alla guida di Giacomo Venini, sotto la presidenza del Commissario Regio e [[prefetto]] di Como, Francesco Peluso.<ref>{{Cita libro|nome=Antonio|cognome=Cavagna Sangiuliani di Gualdana|titolo=Almanacco statistico della provincia di Como : per l'anno..|url=https://archive.org/details/almanaccostatist1864cava|accesso=2 aprile 2018|editore=Como : C. A. Ostinelli}}</ref>
 
In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
 
Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como.
 
Nel 1926 il comune veniva amministrato da un [[Podestà (fascismo)|podestà]].
 
Con Regio Decreto n. 1716 del 28 giugno 1928 il comune viene soppresso ed accorpato al comune di Varenna.
 
Su istanza, con Decreto del Presidente della Repubblica N. 469, il 30 maggio 1953, si annulla il provvedimento di soppressione.<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1953/07/02/053U0469/sg|titolo = Gazzetta Ufficiale|accesso = 3 giugno 2015|sito = www.gazzettaufficiale.it}}</ref>
 
=== Sindaci di Perledo<ref name="it.wikisource.org"/> ===
{| class="wikitable"
|1454
|Iacobo del Forno. Pietro Inviti.
|-
|1455
|Francesco de Fumeo del fu Bernardino, Pietro Festorazzi del fu Bartolomeo.
|-
|1569
|Paolo de Gero. Pietro Bergami.
|-
|1570
|Giov. Antonio Penna. Giacomo Pizzotti. Paolo Tondelli.
|-
|1573
|Tomaso de Tarelli del fu Ambrogio.
|-
|1575
|Tomaso de Tarelli del fu Ambrogio.
|-
|1580
|Paolo de Fonio del fu Io. Maria. Paolo de Fonio del fu Pietro Panighetti.
|-
|1584
|Paolo Panighetti de Fonio del fu Paolo.
|-
|1596
|Cesare Bergamo fisico.
|-
|1661
|Bartolomeo Festorazzi del fu Pietro.
|-
|1693
|Baldassare Cariboni.
|-
|1696
|Francesco Tarelli.
|-
|1698
|Francesco Ongania.
|-
|1699
|Francesco Tarelli.
|-
|1700
|Antonio Maria Matarelli del fu Antonio.
|-
|1701
|Antonio Maria Matarelli del fu Antonio.
|-
|1702-1712
|Francesco Ongania.
|-
|1718
|Giovanni Antonio Dalla Mano.
|-
|1722-1726
|Pietro Antonio Fumeo.
|-
|1727
|Antonio Maria Matarelli,
|-
|1728
|Carlo Conca del fu Domenico.
|-
|1730
|Paolo Conca.
|-
|1732
|Carlo Conca del fu Domenico.
|-
|1743
|Giovanni Francesco Borlengo. Giov. Battista Fumeo.
|-
|1748
|Francesco Ongania. Carlo Francesco Maglia.
|-
|1752
|Francesco Tarelli. Giov. Francesco Borlengo.
|-
|1756
|Giovanni Francesco Borlengo.
|-
|1763
|Giov. Battista Fumeo.
|-
|1764
|Martino Ongania.
|-
|1769
|Giov. Francesco Borlengo.
|-
|1771
|Giov. Battista Fumeo.
|-
|1779-1783
|Carlo Antonio Greppi.
|-
|1783
|Giov. Battista Conca.
|-
|1796
|Bartolomeo Ongania.
[p.&nbsp;451 modifica]
|-
|1800
|Giorgio Brenta<span class="reference" id="cite_ref-52"></span>.
|-
|1863
|Maglia Paolo.
|-
|1873
|Benzoni Antonio.
|-
|1876
|Fumeo Pietro.
|-
|1878
|Festorazzi Giuseppe.
|-
|1905
|Faggi Carlo.
|-
|1910
|Invitti Paolo.
|-
|1921
|Mattarelli Natale
|}
<br />{{ComuniAmminPrecTitolo}}
 
{{ComuniAmminPrec|[[1953]]|[[1974]]|Giulio Villa|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1974]]|[[1978]]|Olga Festorazzi||[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1978]]|[[1984]]|Giacomo Fumeo|[[Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco]]|}}
 
{{ComuniAmminPrec|[[1984]]|[[1988]]|Carlo Erba|[[Partito Socialista Italiano]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1988]]|[[1993]]|Carlo Erba|Lista Civica|[[Sindaco]]|}}
 
{{ComuniAmminPrec|[[1993]]|[[1997]]|Carlo Erba|Lista Civica|[[Sindaco]]|6=<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=06/06/1993&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=241712&levsut3=3&lev3=1712&lev2=24&ne2=24&es2=S&levsut2=2&lev1=3&ne1=3&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni]</ref>}}
 
{{ComuniAmminPrec|[[1997]]|[[2001]]|Carlo Erba|Lista Civica|[[Sindaco]]|6=<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/04/1997&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=980670&levsut3=3&lev3=670&lev2=98&ne2=98&es2=S&levsut2=2&lev1=3&ne1=3&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2001]]|[[2006]]|Romualdo Sala|Lista Civica|[[Sindaco]]|6=<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=980670&levsut3=3&lev3=670&lev2=98&ne2=98&es2=S&levsut2=2&lev1=3&ne1=3&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|[[2011]]|Carlo Signorelli|Lista Civica|[[Sindaco]]|6=<ref>[http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=28/05/2006&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=980670&levsut3=3&lev3=670&lev2=98&ne2=98&es2=S&levsut2=2&lev1=3&ne1=3&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[2011]]|[[2016]]|Carlo Signorelli|Lista Civica|[[Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|''in carica''|Fernando De Giambattista|Lista Civica|[[Sindaco]]}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune di Perledo fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali:
 
* [[Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera]]
* [[Parco della Grigna Settentrionale|Parco regionale della Grigna Settentrionale]] (zona montana)
 
== Sport ==
=== Arrampicata ===
In prossimità del monte San Defendente, in località Agueglio, negli [[Anni 1980|anni Ottanta]] alcuni chiodatori locali hanno preparato una vera e propria palestra di arrampicata, la più importante sul territorio del comune di Perledo, accessibile in 10 minuti a piedi dalla SP 65 mediante un sentiero di avvicinamento. Il sito conta 23 vie attrezzate di lunghezza variabile e [[grado di difficoltà]] compreso tra 6c+ e 8b+. Ulteriorie particolarità della parete è la presenza di un foro all'altezza di 30 metri che ha dato il nome al sito: ''Falesia Animal House.''<ref>{{Cita web|url=http://larioclimb.paolo-sonja.net/falesie_lecco/cainallo/|titolo=CAINALLO - ANIMAL HOUSE - LARIOCLIMB|autore=LARIOCLIMB|sito=larioclimb.paolo-sonja.net|accesso=5 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.falesia.it/it/crag/1060/animal-hous.html|titolo=Animal hous|autore=Falesia - Rock Climbing & Arrampicata Sportiva|sito=www.falesia.it|accesso=5 agosto 2017}}</ref>
 
==Galleria d'immagini==
<gallery mode="packed" heights="150">
File:Bolognina vista lago.jpg|Vista lago da Bologna
File:View from main tower castle Vezio.JPG|Vista dalla torre del castello di Vezio
File:Tramonto da esino.JPG|Tramonto da Bologna
File:Perledo - Ausblick von der Straße nach Esino Lario.jpg|Perledo dal belvedere di Perledo sulla SP65
File:Perledo, Lago di Como - panoramio.jpg|Perledo da Bellano
File:Strada di Perledo.jpg|Abitato di Perledo
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Funicolare di Regoledo]]
* Fossili italiani: [[Perleidus]], [[Lariosaurus]]
* [[Falconeria]]
* [[Lago di Como]]
* [[Parco della Grigna Settentrionale]]
* [[Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera]]
* [[Castello di Vezio]]
* [[Pieve di San Martino (Perledo)|Pieve di Perledo]]
* [[Val d'Esino]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |1=http://www.comune.perledo.lc.it/ |2=Sito ufficiale |accesso=19 maggio 2004 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060508083045/http://www.comune.perledo.lc.it/ |dataarchivio=8 maggio 2006 |urlmorto=sì }}
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* {{cita web | 1 = http://www.larioorientale.eu/perledo/ | 2 = Perledo - LarioOrientale.eu | accesso = 15 marzo 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121114224324/http://www.larioorientale.eu/perledo/ | dataarchivio = 14 novembre 2012 | urlmorto = sì }}
 
{{Lago di Como}}
{{Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera}}
{{Pieve di Valsassina}}
{{Comuni della provincia di Lecco}}
{{Portale|Lombardia}}
 
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[[Categoria:Comuni della provincia di Lecco]]
[[Categoria:Val d'Esino]]
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