Lavatoi di Perledo
"I Lavatoi di Perledo siano per sempre testimonianza, innanzitutto, della condizione della donna nella società patriarcale. Siano elementi urbani e architettonici di riflessione, monumenti utili per comprendere gli uomini e le donne che eravamo. Sarebbe bello farli rivivere come luoghi di socialità, addobbare i muri spogli con centinaia di fotografie in bianco e nero delle donne che hanno abitato quegli spazi. Tanti piccoli 'memoriali' della cultura contadina, della povertà, ma anche della socialità di un tempo, che non c'è più" - Renato Ongania.
Lavatoi
Nati per soddisfare le esigenze di una popolazione di tipo agricolo, nel corso del XX secolo i lavatoi, distribuiti su tutto il territorio, sono stati luogo privilegiato per tessere relazioni sociali a testimonianza di una comunità fondata sulle relazioni umane.[1][2]
- Lavatoio di Perledo
- Lavatoio di Pozzallo (Perledo)
- Lavatoio di Bologna
- Lavatoio di Cestaglia
- Lavatoio di Gittana
- Lavatoio di Regoledo
- Lavatoio di Gisazio
- Lavatoio di Pegnino
- Lavatoio di Regolo
- Lavatoio di Tondello
- Lavatoio di Vezio