Ermanno Festorazzi: differenze tra le versioni

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==Onorificenze==
==Onorificenze==
Nel 2014 ricevette dall’amministrazione comunale di Perledo la benemerenza civica.<ref>https://lecconotizie.com/cronaca/mandello-cronaca/perledo-il-mondo-del-boxe-piange-ermanno-festorazzi-ex-pugile-professionista/</ref>  
Nel 2014 ricevette dall’amministrazione comunale di Perledo la benemerenza civica.<ref>https://lecconotizie.com/cronaca/mandello-cronaca/perledo-il-mondo-del-boxe-piange-ermanno-festorazzi-ex-pugile-professionista/</ref><ref>https://lecconotizie.com/cronaca/sala-civica-nuove-poste-e-benemerenze-nella-pasqua-di-perledo/</ref>  


==Note==
==Note==

Versione delle 13:04, 17 nov 2020

Ermanno Festorazzi (1939, 2020).

Peso massimo della gloriosa colonia pugilistica mandellese guidata da Firmino De Marcellis.

Ha combattuto oltre cento match da dilettante e 32 da professionista, partecipando alle selezioni olimpiche per Roma ’60 e Tokyo ’64 e vestendo più volte la  divisa della nazionale.

Venne chiamato anche a fare da comparsa in film con scene di pugilato.

Dipendente della Moto Guzzi, raggiunta l’età della pensione si era dedicato all’olivicoltura e alla musica, come componente delle bande di Mandello, Bellano e degli Alpini.[1]

Ermanno Festorazzi non ha mai nascosto un certo rammarico in particolare per la mancata convocazione per le Olimpiadi giapponesi del ’64. “Eravamo in raduno in quattro - ricordò in un’occasione - ma c’era soltanto un posto disponibile. Le selezioni le vinse Ros. E così io, Canè e Confin restammo purtroppo a casa”.

“Per il pugilato non ho mai perso una sola ora di lavoro - ricordava sempre Festorazzi - e probabilmente se avessi dedicato più tempo alla boxe avrei potuto vincere molto di più, anche se sono molto soddisfatto di quello che ho fatto”.

Combattè dal 1955 al 1973 e la sua arma migliore era il gancio destro. Nel 1961 vinse il titolo lombardo e fu subito convocato nella squadra azzurra che disputò incontri in Svezia, Inghilterra e Germania.[2]

Onorificenze

Nel 2014 ricevette dall’amministrazione comunale di Perledo la benemerenza civica.[3][4]

Note