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L'unica informazione telefonica riguarda l'ultimissima cella agganciata e riguarda Venerdì 11 novembre alle 22:40. La cella copre un cono di propagazione che riguarda la riva orientale del lago di Como e coinvolge i comuni di Dervio, Bellano, Perledo, Varenna, Lierna, ma anche quelli più distanti dal lago tra cui Esino Lario e Parlasco - per una supericie totale approssimativa in due dimensioni pari a 80 km quadrati. | L'unica informazione telefonica riguarda l'ultimissima cella agganciata e riguarda Venerdì 11 novembre alle 22:40. La cella copre un cono di propagazione che riguarda la riva orientale del lago di Como e coinvolge i comuni di Dervio, Bellano, Perledo, Varenna, Lierna, ma anche quelli più distanti dal lago tra cui Esino Lario e Parlasco - per una supericie totale approssimativa in due dimensioni pari a 80 km quadrati. | ||
L' | L'informazione non è sostenuta da triangolazioni delle celle di tipo deterministico, è di tipo probabilistico.<blockquote>''"Senza dati telefonici le ricerche delle prime ore sono state alla cieca. Le prime ore sono le più importanti. Ci siamo resi conto subito di una falla del sistema. La stupidità della legge genererà altre vittime come ALBERTO se non vi si porrà rimedio. Quando fare la cosa giusta non coincide con la mera applicazione della legge, la legge deve essere aggiustata." - Renato Ongania''<br /></blockquote> | ||
==Petizione - Raccolta firme== | ==Petizione - Raccolta firme== | ||
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Eppela, https://www.eppela.com/projects/9231 | Eppela, https://www.eppela.com/projects/9231 | ||
== Autodenuncia - Provocazione == | ==Autodenuncia - Provocazione== | ||
Di fronte all'impossibilità di soccorrere Alberto in maniera intelligente, ricorrendo cioè ai dati telefonici, ritenuti essenziali per orientare le ricerche, Renato Ongania si è rivolto ai Carabinieri auto-denunciandosi per aver violato più volte la privacy di Alberto nel tentativo di tutelare la vita del fratello. Nell'esposto il fratello ha raccontato ai Carabinieri di aver violato la corrispondenza elettronica, la corrispondenza cartacea, gli spazi abitativi, la stanza da letto e ogni altro aspetto della vita privata di Alberto desumibile dal computer personale. In aggiunta ha informato le Forze dell'Ordine di aver chiesto a PosteMobile una rendicontazione delle chiamate sostituendosi ad Alberto. Illecito sanato con una successiva comunicazione a PosteMobile in cui ha specificato di aver operato in ragione dell'art. 4 DPR 445/2000 per tutelare gli interessi di Alberto, "impossibilitato" dal fare la richiesta a PosteMobile spa. | Di fronte all'impossibilità di soccorrere Alberto in maniera intelligente, ricorrendo cioè ai dati telefonici, ritenuti essenziali per orientare le ricerche, Renato Ongania si è rivolto ai Carabinieri auto-denunciandosi per aver violato più volte la privacy di Alberto nel tentativo di tutelare la vita del fratello. Nell'esposto il fratello ha raccontato ai Carabinieri di aver violato la corrispondenza elettronica, la corrispondenza cartacea, gli spazi abitativi, la stanza da letto e ogni altro aspetto della vita privata di Alberto desumibile dal computer personale. In aggiunta ha informato le Forze dell'Ordine di aver chiesto a PosteMobile una rendicontazione delle chiamate sostituendosi ad Alberto. Illecito sanato con una successiva comunicazione a PosteMobile in cui ha specificato di aver operato in ragione dell'art. 4 DPR 445/2000 per tutelare gli interessi di Alberto, "impossibilitato" dal fare la richiesta a PosteMobile spa. | ||
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