Torrente Esino: differenze tra le versioni

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Il '''torrente Esino''' è un corso d'acqua che separa il comune di Perledo (Lc) da quello di Varenna (Lc). Ha origine nel comune di Esino Lario (Lc). Si sviluppa su un percorso complessivo di diversi kilometri.
[[File:Torrente Esino.png|miniatura|Torrente Esino nei pressi del Crott del Pepott (Campallo, Perledo).]]
Il '''torrente Esino''' è un affluente del Lago di Como.
 
==Storia del nome==
Nel 1417 Fiume Oliverio; nel 1452 Olivero.<ref>https://it.wikisource.org/wiki/Varenna_e_Monte_di_Varenna/Appendice/Topografica_e_toponomastica</ref>
 
==Descrizione==
Ha origine nel comune di Esino Lario a circa 1.300 m.s.l.m. e sfocia nel Lago di Como, costeggiando nell'ultimo suo tratto la [[Strada Statale 753]], in località Olivedo (Perledo). Nel suo ultimo tratto rappresenta il confine naturale che separa il comune di Perledo (Lc) da quello di Varenna (Lc).  
 
Essendo di carattere torrentizio e scarsamente alimentato, nella sua parte superiore è spesso in secca se non in occasione o immediatamente dopo precipitazioni. Più a valle, essendo alimentato dalle acque reflue delle località che vi si affacciano, diventa quasi perenne.<ref>https://re.public.polimi.it/handle/11311/556219</ref>
 
Il torrente scorre nei comuni di Esino Lario, Perledo e Varenna che si trovano in provincia di Lecco. Nella frazione di Campallo nel comune di Perledo è presente un orrido, attraversato dal [[Sentiero del Viandante]], dove si trova il [[Crott del Pepott]] e il vecchio [[Mulino]] non più in funzione.
 
Secondo l'Associazione Italiana Canyoning, lungo il torrente Esino sono presenti due gole, una nelle prossimità di Esino Lario ed una a Perledo.<ref>http://www.canyoning.it/catasto/catasto.htm</ref>
 
Da analisi condotte da Legambiente nel 2016 la foce del torrente è risultata inquinata. Lungo il suo percorso sono presenti due impianti di depurazione, uno a servizio della comunità di Esino Lario e l'altro a servizio della comunità di Perledo e Varenna.<ref>https://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/comunicati/golettalaghi_2016-07-03_risultati_lecco.pdf</ref> Nel 2024 il torrente è stato oggetto di uno studio internazionale da parte dell'Explorers Club di New York.<ref>https://www.larionews.com/lario/torrente-esino-allonu-il-dossier-dei-ricercatori-lario-news-partner</ref>


La Val d'Esino è esattamente quell'area geografica che è caratterizzata dalla presenza del torrente Esino.
La Val d'Esino è esattamente quell'area geografica che è caratterizzata dalla presenza del torrente Esino.
== Cartellonistica ==
[[File:Torrente Esino - cartello stradale Perledo.jpg|sinistra|miniatura]]
Nei pressi dei ponti che attraversano il torrente sono posizionati dei cartelli che segnalano oltre che la presenza del torrente, la sua denominazione.
== Note ==
<references />


[[Categoria:Torrente]]
[[Categoria:Torrente]]

Versione attuale delle 13:13, 19 apr 2025

Torrente Esino nei pressi del Crott del Pepott (Campallo, Perledo).

Il torrente Esino è un affluente del Lago di Como.

Storia del nome

Nel 1417 Fiume Oliverio; nel 1452 Olivero.[1]

Descrizione

Ha origine nel comune di Esino Lario a circa 1.300 m.s.l.m. e sfocia nel Lago di Como, costeggiando nell'ultimo suo tratto la Strada Statale 753, in località Olivedo (Perledo). Nel suo ultimo tratto rappresenta il confine naturale che separa il comune di Perledo (Lc) da quello di Varenna (Lc).

Essendo di carattere torrentizio e scarsamente alimentato, nella sua parte superiore è spesso in secca se non in occasione o immediatamente dopo precipitazioni. Più a valle, essendo alimentato dalle acque reflue delle località che vi si affacciano, diventa quasi perenne.[2]

Il torrente scorre nei comuni di Esino Lario, Perledo e Varenna che si trovano in provincia di Lecco. Nella frazione di Campallo nel comune di Perledo è presente un orrido, attraversato dal Sentiero del Viandante, dove si trova il Crott del Pepott e il vecchio Mulino non più in funzione.

Secondo l'Associazione Italiana Canyoning, lungo il torrente Esino sono presenti due gole, una nelle prossimità di Esino Lario ed una a Perledo.[3]

Da analisi condotte da Legambiente nel 2016 la foce del torrente è risultata inquinata. Lungo il suo percorso sono presenti due impianti di depurazione, uno a servizio della comunità di Esino Lario e l'altro a servizio della comunità di Perledo e Varenna.[4] Nel 2024 il torrente è stato oggetto di uno studio internazionale da parte dell'Explorers Club di New York.[5]

La Val d'Esino è esattamente quell'area geografica che è caratterizzata dalla presenza del torrente Esino.

Cartellonistica

Torrente Esino - cartello stradale Perledo.jpg

Nei pressi dei ponti che attraversano il torrente sono posizionati dei cartelli che segnalano oltre che la presenza del torrente, la sua denominazione.

Note