Fascismo: differenze tra le versioni

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Nel 1927 si ha nota di una sezione di Perledo del Partito Nazionale Fascista, dott. Nino Sangiorgi.<ref>https://books.google.it/books?id=X0ONSJ2Njs8C&pg=PA729&dq=&#x22;Perledo&#x22;&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiugavDp4fvAhWSCuwKHf5FCmwQ6AEwAXoECAMQAg#v=onepage&q=&#x22;Perledo&#x22;&f=false</ref>
Nel 1927 si ha nota di una sezione di Perledo del Partito Nazionale Fascista, dott. Nino Sangiorgi.<ref>https://books.google.it/books?id=X0ONSJ2Njs8C&pg=PA729&dq=&#x22;Perledo&#x22;&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiugavDp4fvAhWSCuwKHf5FCmwQ6AEwAXoECAMQAg#v=onepage&q=&#x22;Perledo&#x22;&f=false</ref>


== Fucilazione fascista dei partigiani a Varenna 1945 ==
==Fucilazione fascista dei partigiani a Varenna 1945==


* https://www.larionews.com/lario/fiumelatte-cerimonia-per-i-partigiani-fucilati-testimoni-damore-ispirino-la-nostra-comunita
*Nel 2020, ritrovo alla Montagnetta di Fiumelatte per ricordare l’omicidio di Bonacina Carlo di Rancio, Inverni Ambrogio di Bellano, Maggi Giuseppe di Rancio, Panzeri Virgilio di Rancio, Pasut Domenico di Mandello e Rusconi Carlo di Vendrogno.<ref>https://www.larionews.com/lario/fiumelatte-cerimonia-per-i-partigiani-fucilati-testimoni-damore-ispirino-la-nostra-comunita</ref>


==Tra gli intellettuali==
==Tra gli intellettuali==

Versione delle 11:18, 26 feb 2021

Manuale della provincia di Como, 1927, pag. 729

Il periodo di governo del Fascismo a Perledo.

Nel 1927 si ha nota di una sezione di Perledo del Partito Nazionale Fascista, dott. Nino Sangiorgi.[1]

Fucilazione fascista dei partigiani a Varenna 1945

  • Nel 2020, ritrovo alla Montagnetta di Fiumelatte per ricordare l’omicidio di Bonacina Carlo di Rancio, Inverni Ambrogio di Bellano, Maggi Giuseppe di Rancio, Panzeri Virgilio di Rancio, Pasut Domenico di Mandello e Rusconi Carlo di Vendrogno.[2]

Tra gli intellettuali

  • Umberto Notari (Bologna, 1878-Perledo, 1950). Al pari dei protagonisti che l’anno preceduto, la vicenda letteraria di Notari andò ad intersecarsi con quella di personaggio pubblico, di fenomeno di costume e d’intellettuale impegnato nella lotta politica. I suoi libri beneficiarono moltissimo della super-esposizione mediatica dello scrittore che a un certo punto si trasformò in quella di impresario culturale. Il suo attivismo culturale e politico e la prossimità agli ambienti del potere finirono per macchiare una carriera straordinaria. Fu tra i firmatari del Manifesto sulla razza, adesione che accompagnò con un saggio dal titolo Panegerico della razza italiana.[3]

Note