Castello di Vezio
Il Castello di Vezio è una fortificazione militare composta da una piccola corte che racchiude una torre centrale raggiungibile mediante un ponte levatoio in legno. Una scala in ferro conduce alla sommità da cui è possibile osservare buona parte del Lago di Como e dei paesi rivieraschi, a ovest le montagne che confinano con la vicina Svizzera e ad oriente le terre un tempo chiamate "Monte di Varenna", oggi Perledo.
La torre è circondata da mura in sasso ed è accessibile con un biglietto d'ingresso a pagamento.
È di proprietà privata situata sul confine tra i comuni di Perledo e Varenna.
Non è raggiungibile in auto. Occorre arrivarci attraverso un sentiero che parte da Varenna oppure (più breve) da Perledo, passando dall'omonima frazione.
È stata scelta come location per la copertina di un album dei Pooh negli anni '70.[1]
Storia
Risalente al XI secolo, il castello fu più volte rimaneggiato nel corso dei secoli.
Nel 1891 si scoprirono alcune tombe risalenti all'età del ferro.
Nel 1956 affiorarono spade, elmi e frecce in ferro con cuspide triangolare.
Al periodo tardoromano risalivano invece un elmo gladio riportati alla luce alla fine dell'Ottocento ma andati successivamente perduti.[2]
La torre, di età comunale, costituiva il nucleo di un borgo fortificato entro cui i varennesi e i profughi dell'isola Comacina si rifugiarono durante gli attacchi sferrati dai comaschi dopo la completa devastazione della stessa isola.
La rocca seguì il destino di Varenna, a cui era stata unita da muri che scendevano fino al lago difendendo il borgo. Divenne un feudo vescovile insieme a Varenna. Successivamente divenne di proprietà della famiglia Lattuada di Lierna per lungo tempo.
Durante la prima guerra mondiale, poco sotto alla rocca fu installata una postazione legata alle fortificazioni della Frontiera Nord.
Attualmente, il castello appartiene alla famiglia Greppi.
Bibliografia
Libri
- 1991, Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991, p. 77.
Video
Collegamenti esterni
Note
- ↑ http://www.ipooh.it/notizie-2017/notizie-2017-10-03-il-castello-di-vezio-ed-i-suoi-cavalieri.html
- ↑ 1991, Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991, p. 77.