Martino Brumana
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Martino Brumana (Bellano 1 luglio 1909 - Disperso il 19 dicembre 1942).
Si ipotizza che prima di partire per la guerra avesse lavorato al cotonificio Cantoni di Bellano.[1]
Dopo un mese dal matrimonio con Elvira Pensa è partito per la campagna di Russia, disperso il 19 dicembre 1942.
Informazioni militari
Sembra che prima della campagna di Russia abbia partecipato anche alla guerra di Spagna.[2]
Arma o corpo: Artiglieria
Reparto: 451 GR. Artigl.
Grado militarle: C.le[3]
Pagine Correlate
Caduti e dispersi della Seconda Guerra Mondiale (Perledo)
Note
- ↑ Note di Alessandra Mauri fornite il 26 gennaio 2022.
- ↑ Nel settembre 1936, subito dopo la richiesta di aiuto di Francisco Franco, Benito Mussolini, inviò l'allora capo del S.I.M. (Servizio Informazioni Militari), il Generale di Brigata Mario Roatta (alias Comm. Colli, alias Generale Mancini) in Spagna, col compito di creare la "M.M.I.S." ("Missione Militare Italiana in Spagna"), con sede a Siviglia. La "M.M.I.S." divenne operativa il 15 dicembre 1936 con il compito di inviare materiali, armi e istruttori, nonché di creare due Brigate Miste italo-spagnole. Il 17 febbraio 1937 la "M.M.I.S." cambiò definizione in "C.T.V." ("Comando Truppe Volontarie") mentre la massa operativa costituì il "C.T.V." ("Corpo Truppe Volontarie"). Si trattava di circa 20.000 militi della MVSN, inquadrati su tre divisioni ("Dio lo vuole!", "Fiamme Nere" e "Penne Nere", che nel 1937 saranno ridotte a due divisioni e successivamente ad una), a cui se ne affiancherà un'altra che inquadrava personale volontario del Regio Esercito, la 4ª Divisione fanteria "Littorio" comandata dal generale Annibale Bergonzoli. Nell'ottobre 1938, dopo 18 mesi di ferma volontaria le camicie nere furono rimpatriate e sostituite da tre divisioni miste italospagnole: "Frecce Nere", "Frecce Azzurre" e "Frecce verdi". https://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_Truppe_Volontarie
- ↑ Archivio U.N.I.R.R.