2 260
contributi
Nessun oggetto della modifica |
|||
(12 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
''A cura di Renato Ongania''[[File:Locandina Grand Hotel Regoledo.JPG|miniatura|Anno 1910.]]Il '''Grand Hotel Regoledo''' ha avuto una serie di re-branding e riqualificazioni nel corso della sua storia. | |||
Secondo le memorie scritte tutto ebbe inizio da Francesco Maglia e dall'acqua minerale fredda della Cornasca.<ref>Dell'acqua minerale fredda sub-acidulo-salino-marziale-jodurata detta della Cornasca in territorio di Regoledo, distretto di Bellano, provincia di Como. Memoria del dott. Ferdinando Tonini ecc. Pavia, 1851.</ref> Conferme di questa genesi arrivano dal dottore Carlo Zucchi mediante le Note Statistiche d'Idroterapia e di Climatologia del 1871, pubblicate a Milano dal dott. Francesco Vallardi, Tipografo-Editore.<ref>Libro: Regoledo nel 1871. Note statistiche d'idroterapia e di climatologia del dottore Carlo Zucchi.</ref> | Secondo le memorie scritte tutto ebbe inizio da Francesco Maglia e dall'acqua minerale fredda della Cornasca.<ref>Dell'acqua minerale fredda sub-acidulo-salino-marziale-jodurata detta della Cornasca in territorio di Regoledo, distretto di Bellano, provincia di Como. Memoria del dott. Ferdinando Tonini ecc. Pavia, 1851.</ref> Conferme di questa genesi arrivano dal dottore Carlo Zucchi mediante le Note Statistiche d'Idroterapia e di Climatologia del 1871, pubblicate a Milano dal dott. Francesco Vallardi, Tipografo-Editore.<ref>Libro: Regoledo nel 1871. Note statistiche d'idroterapia e di climatologia del dottore Carlo Zucchi.</ref> | ||
Infatti prima di diventare il '''Grand Hotel Regoledo''' si chiamava '''Hotel Regoledo & Etablissement Hydrotherapique'''. | Infatti prima di diventare il '''Grand Hotel Regoledo''' si chiamava '''Hotel Regoledo & Etablissement Hydrotherapique'''. | ||
[[File:King Umberto II and Queen Marie-José of Italy.jpg|miniatura|Re Umberto II e Maria José del Belgio.]] | |||
Nel 1902 la denominazione è '''Stabilimento Idroterapico e Climatico di Regoledo - Lago di Como'''.<ref>Cartolina postale.</ref> | |||
Nel 1910 in cartolina appare come '''Grand Hotel e cure fisico-dietetiche - Lago di Como'''. | |||
Nel 1935 viene recensioni come '''Casa di Cura Convalescenza e Conforto''', sito in via Mussolini, 1 (Varenna).<ref>https://www.google.it/books/edition/Annuario_industriale_della_Provincia_di/L1SwYYduzWkC?hl=it&gbpv=1&dq=la+funicolare+di+Regoledo&pg=PA788&printsec=frontcover</ref> | |||
Nel 1939 viene recensito come '''Casa di Cura Convalescenza e Riposo'''.<ref>https://www.google.it/books/edition/Annuario_delle_banche_e_banchieri_d_Ital/oSCESrKlQSgC?hl=it&gbpv=1&dq=la+funicolare+di+Regoledo&pg=PA956&printsec=frontcover</ref>[[File:King Umberto II and Queen Marie-José of Italy.jpg|miniatura|Re Umberto II e Maria José del Belgio.]] | |||
===Lo stabilimento idroterapico=== | ===Lo stabilimento idroterapico=== | ||
Riga 8: | Riga 17: | ||
Secondo una fonte attuale fu realizzato per volere di Sergio Maglia, imprenditore operante nell'industria cartiera, nei pressi della sorgente termale "Della Cornasca". L'edificio si presenta con una forma allungata che domina una verde radura affacciata sul lago di Como a Regoledo, frazione del comune di Perledo.<ref name=":1">https://lecconotizie.com/societa/mandello-societa/perledo-la-funicolare-di-regoledo-sulle-tracce-di-un-gioiello-perduto-dellingegneria/?fbclid=IwAR2GCg8hZN9o6xyaTU8cy-sA9-Fsm67nitW4WqN2i-LMD51qilIBWIlc_CE</ref> | Secondo una fonte attuale fu realizzato per volere di Sergio Maglia, imprenditore operante nell'industria cartiera, nei pressi della sorgente termale "Della Cornasca". L'edificio si presenta con una forma allungata che domina una verde radura affacciata sul lago di Como a Regoledo, frazione del comune di Perledo.<ref name=":1">https://lecconotizie.com/societa/mandello-societa/perledo-la-funicolare-di-regoledo-sulle-tracce-di-un-gioiello-perduto-dellingegneria/?fbclid=IwAR2GCg8hZN9o6xyaTU8cy-sA9-Fsm67nitW4WqN2i-LMD51qilIBWIlc_CE</ref> | ||
Venne costruito da Francesco Maglia di Regoledo nel 1851. Questi nel 1848 mentre si trovava a Milano dove eserciva un negozio di carta, prese parte ai moti rivoluzionari e al ritorno degli Austriaci se ne fuggì a Regoledo. Avendo una figlia maritata a Vigevano inferma, la chiamò con sè a Regoledo, e poichè in quella località esisteva una fonte di eccellente acqua chiamata la Comasca, indusse la figlia a farne la cura. Fosse proprio effetto dell’acqua, fosse invece effetto dell’aria, sta il fatto che la figlia guarì. Ebbe allora l’idea di sfruttare la presunta proprietà curativa di quell’acqua e fece costruire lo stabilimento idroterapico che venne inaugurato nel 1861.<ref>https://it.wikisource.org/wiki/Varenna_e_Monte_di_Varenna/Appendice/Lo_stabilimento_idroterapico_di_Regoledo</ref> | |||
Un libro edito nel 1851 analizza l'acqua della Cornasca.<ref>https://books.google.it/books?id=EzOuXwAACAAJ&hl=it&pg=PT1#v=onepage&q&f=false</ref> | |||
===L'hotel=== | ===L'hotel=== | ||
Riga 13: | Riga 26: | ||
(Ippolito Nievo)</blockquote>L'hotel fu attivato nel 1858. | (Ippolito Nievo)</blockquote>L'hotel fu attivato nel 1858. | ||
Nel | Nel 1859 Cesare Cantù diede alle stampe una pubblicazione su più volumi che conteneva una xilografia di grande pregio della veduta del Grand Hotel di Regoledo. La rara incisione è stata ritrovata nel 2021 e affidata per la conservazione e cura al piccolo museo di Perledo (Perleidus).<ref>https://www.larionews.com/ultimi-articoli/regoledo-tuffo-nella-storia-la-xilografia-datata-1859-del-grand-hotel</ref> | ||
Nel 1890 l'hotel fu rilevato dagli imprenditori milanesi Marini e Legnani già proprietari dell'Hotel Continental di Milano. | Nel 1890 l'hotel fu rilevato dagli imprenditori milanesi Marini e Legnani già proprietari dell'Hotel Continental di Milano. | ||
Riga 23: | Riga 36: | ||
Questo hotel era davvero esclusivo e ricco, in rapporto alla sua epoca, di ogni comfort. All’avanguardia. Vi soggiornò persino l’ultimo Re d’Italia Umberto II di Savoia con la Moglie Maria José e i suoi tre figli.<ref name=":0">https://www.lanuovapadania.it/storia-territorio/la-funicolare-di-regoledo-dove-passarono-radestzky-ponchielli-toscanini-e-dannunzio/</ref> | Questo hotel era davvero esclusivo e ricco, in rapporto alla sua epoca, di ogni comfort. All’avanguardia. Vi soggiornò persino l’ultimo Re d’Italia Umberto II di Savoia con la Moglie Maria José e i suoi tre figli.<ref name=":0">https://www.lanuovapadania.it/storia-territorio/la-funicolare-di-regoledo-dove-passarono-radestzky-ponchielli-toscanini-e-dannunzio/</ref> | ||
Attirò fra l'altro numerose personalità tra le quali Cesare Cantù, Antonio Stoppani, Massimo d'Azeglio, Amilcare Ponchielli, Arturo Toscanini, Ferenc Gylay<ref name=":0" />, D’Annunzio<ref name=":0" />, Agostino Gemelli, Josef Radestzky<ref name=":0" /> e, già nel 1858, Ippolito Nievo, contribuendo ad aumentare la sua fama nel corso degli anni.<ref>https://www.leviedelviandante.eu/it/resource/poi/varenna-ex-funicolare-di-regoledo/</ref> | Attirò fra l'altro numerose personalità tra le quali Cesare Cantù, [[Antonio Stoppani]], Massimo d'Azeglio, Amilcare Ponchielli, Arturo Toscanini, Ferenc Gylay<ref name=":0" />, D’Annunzio<ref name=":0" />, Agostino Gemelli<ref name=":2">https://wiki.valsassina.it/lo-stabilimento-idroterapico-a-regoledo/</ref>, Josef Radestzky<ref name=":0" /> e, già nel 1858, Ippolito Nievo per due mesi di soggiorno, contribuendo ad aumentare la sua fama nel corso degli anni.<ref>https://www.leviedelviandante.eu/it/resource/poi/varenna-ex-funicolare-di-regoledo/</ref> | ||
Nel 1916 disponeva di circa 100 camere "ben esposte ed arredate signorilmente.<ref>Vinaj, 1916, p. 167.</ref> | Nel 1916 disponeva di circa 100 camere "ben esposte ed arredate signorilmente".<ref>Vinaj, 1916, p. 167.</ref> | ||
===La funicolare=== | ===La funicolare=== | ||
Dal 1890 al 1960 è stata attiva una funicolare ad acqua che univa la fermata FS al Grand Hotel Regoledo. Dopo la demolizione del fabbricato FS, venne utilizzato quello della funicolare fino al 2014. | Dal 1890 al 1960 è stata attiva una funicolare ad acqua che univa la fermata FS al Grand Hotel Regoledo. Dopo la demolizione del fabbricato FS, venne utilizzato quello della funicolare fino al 2014. | ||
Nel 1902 una cartolina postale dava risalto alla Funicolare di Regoledo a servizio dello "Stabilimento Idroterapico e Climatico". | |||
Dal 1959 la funicolare servì la Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone che prese la struttura del Grand Hotel di Regoledo. | Dal 1959 la funicolare servì la Fondazione Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone che prese la struttura del Grand Hotel di Regoledo. | ||
Riga 47: | Riga 62: | ||
l progetto subì continue interruzioni, trascorsero ancora alcuni anni e le terme passarono nuovamente di mano. I nuovi proprietari decisero di puntare sulla funicolare per il rilancio dello stabilimento e nel novembre del 1901 venne autorizzata l’apertura al pubblico del secondo impianto che si realizzerà però nel 1903, a cura delle società Von Roll e Fritz Marti, con la nuova inaugurazione il giorno 6 settembre e avvio del servizio aperto al pubblico il successivo 4 novembre. Da allora in centinaia percorsero in salita e in discesa l’importante manufatto realizzato in pietra ad archi e trincee che superava pendenze vertiginose e di cui ancor oggi si trovano tracce camminando sul Sentiero del Viandante.<ref name=":1" /> | l progetto subì continue interruzioni, trascorsero ancora alcuni anni e le terme passarono nuovamente di mano. I nuovi proprietari decisero di puntare sulla funicolare per il rilancio dello stabilimento e nel novembre del 1901 venne autorizzata l’apertura al pubblico del secondo impianto che si realizzerà però nel 1903, a cura delle società Von Roll e Fritz Marti, con la nuova inaugurazione il giorno 6 settembre e avvio del servizio aperto al pubblico il successivo 4 novembre. Da allora in centinaia percorsero in salita e in discesa l’importante manufatto realizzato in pietra ad archi e trincee che superava pendenze vertiginose e di cui ancor oggi si trovano tracce camminando sul Sentiero del Viandante.<ref name=":1" /> | ||
La funicolare funzionava con un processo semplice ma ingegnoso. Il tracciato veniva coperto da due cabine su binari che avevano un serbatoio nel quale veniva immessa dell’acqua per aumentarne il peso. Si realizzava pertanto che quando la cabina, posta alla sommità della funicolare, veniva caricata con l’acqua cominciava a scendere trascinando verso l’alto l’altra cabina, posta al piede dell’impianto, grazie ad un sistema di funi e carrucole. Giunte a metà percorso le due cabine venivano bloccate, i passeggeri trasbordati dall’una all’altra e l’acqua travasata da quella superiore a quella inferiore. A questo punto era la cabina inferiore che, diventata più pesante, trascinava verso l’alto l’altra completando il processo. L’intero tragitto veniva coperto in circa 8 minuti.<ref name=":2" /> | |||
Le tristi vicende legate alla prima guerra mondiale portarono nel 1916 a una sospensione del servizio della funicolare e la sua riapertura nel 1917 in conseguenza dell'utilizzo dell'albergo quale sezione distaccata dell'ospedale di Milano. Dopo un breve periodo di ripresa del traffico turistico avvenuta durante gli anni trenta un cambio d'uso analogo a quello precedente si ebbe durante il secondo conflitto al termine del quale il complesso raggiunto dalla funicolare mutò la sua natura diventando una colonia estiva. | Le tristi vicende legate alla prima guerra mondiale portarono nel 1916 a una sospensione del servizio della funicolare e la sua riapertura nel 1917 in conseguenza dell'utilizzo dell'albergo quale sezione distaccata dell'ospedale di Milano. Dopo un breve periodo di ripresa del traffico turistico avvenuta durante gli anni trenta un cambio d'uso analogo a quello precedente si ebbe durante il secondo conflitto al termine del quale il complesso raggiunto dalla funicolare mutò la sua natura diventando una colonia estiva. |
contributi